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lunedì 10 settembre 2012

IL BINOMIO TRA CINEMA E LETTERATURA




IL BINOMIO TRA CINEMA E LETTERATURA
HARRY POTTER 




Possiamo dire che tutto è cominciato da Harry Potter.
Il maghetto della scuola di Hogwarts ha conquistato abbastanza velocemente i cuori dei giovani lettori, guadagnandosi uno spazio di tutto rispetto nell'editoria. Un vero colpo di fortuna, considerando l'esordio in sordina della sua autrice. 
La miscela di magia, scuola e combattimenti, l'unione tra l'avventura, il fantasy ed il semplice romanzo di formazione hanno generato un prodotto di tutto rispetto, capace di generare una corrente di imitatori di qualità non sempre eccelsa.
Il primo capitolo venne pubblicato nel 1997, mentre la trasposizione cinematografica dello stesso risale al 2001. In questi 4 anni di differenza, il maghetto della Rowling ha conquistato un certo pubblico, facendo sì che Hollywood si interessasse alla storia come possibile prodotto per un film.
La saga, in termini di vendite, ha guadagnato molto dai film.
Le vendite sono aumentate indubbiamente, anche se il merito va alla qualità della costruzione della storia, indubbiamente ben congegnata. 
I fan della Rowling non hanno risentito molto della cosa, anche perché i registi che si sono occupati della storia sono indubbiamente bravi. Inoltre, occorre dire che i dialoghi e la scaletta della narrazione, nonché la caratterizzazione dei personaggi, indubbiamente tradizionale, con una divisione tra cattivi e buoni netta e lineare, si presta bene alla trasposizione cinematografica. 
Il libro ed il film da cui viene tratto sono ben rispettati e, se la qualità della recitazione e la chiarezza della trama sono consolidati e chiari, il merito va indubbiamente alla perizia della sua autrice, che ha saputo costruire una storia bilanciata.
Il successo della saga di Harry Potter ha aperto la strada, per Hollywood ad un nuovo modo di fare film. Invece di scrivere ex-novo una storia, si preferisce limitarsi alla sua sceneggiatura. Nel caso di Harry Potter, per esempio, il soggetto è già pronto ed il lavoro dello sceneggiatore è abbastanza semplice. Da questo momento, verranno presi a modello altri racconti, con risultati non sempre eccelsi.
 

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