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martedì 4 febbraio 2014

Patricia Brent, zitella

Patricia Brent, zitellaTitoloPatricia Brent, zitella
AutoreJenkins Herbert G.
Prezzo
Sconto 15%
€ 12,75
(Prezzo di copertina € 15,00 Risparmio € 2,25)
Dati2012, 249 p., brossura
TraduttoreAlessandri F.
EditoreElliot  (collana Raggi rosa)
 
Disponibile anche usato a € 7,50 su Libraccio.it




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Descrizione
Siamo a Londra, durante gli anni della Prima guerra mondiale. La giovane Patricia lavora per un politico dalle scarse capacità e vive alla Galvin House, una pensione dove risiede una variegata ed eccentrica galleria di personaggi. Un giorno, la ragazza ascolta casualmente una conversazione tra due ospiti che parlano di lei con accenti pietosi, sottolineando come la ragazza non abbia nessuno che la inviti mai fuori. Sentendosi umiliata, in un momento di rabbia Patricia fa intendere agli abitanti della pensione di avere un fidanzato, sollevando la curiosità di alcune signore ficcanaso. Naturalmente, il fidanzato non c'è, né si intravede all'orizzonte, e quella che all'inizio sembra una innocua bugia facile da gestire si trasforma in una travolgente commedia degli equivoci: per paura di essere scoperta, infatti, Patricia coinvolge nella messinscena un ufficiale incontrato in un ristorante. Ma il giovane non è un ragazzo qualsiasi, si tratta di lord Peter Bowen il quale, con il passare del tempo, non si limita a reggerle il gioco ma si fa sempre più insistente perché il fidanzamento si concretizzi, tra lo sgomento di Patricia e molti malintesi. Pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1918, questo romantico e brillante romanzo fu un grande successo. La sua fortuna editoriale dura ancora oggi ed è continuamente ristampato come piccolo classico dell'umorismo inglese nella tradizione di Oscar Wilde.

Recensione di volpedoro

Ho letto questo libro quasi per caso e ammetto che è stata una piacevole scoperta. 
L'autore ha creato una simpatica commedia romantica, con personaggi frizzanti e venati da un umorismo tipicamente britannico che, anche se a noi italiani fa poco effetto, è decisamente ben congegnato. Il suo punto di forza è una sostanziale leggerezza, che lo rende particolarmente adatto come lettura d'intrattenimento. L'umorismo con cui prende in giro la convenzione sociale della donna single=infelice è abbastanza garbata e, a tratti piuttosto moderna, considerando il periodo storico in cui è stato scritto. La galleria degli ospiti della locanda è assolutamente realistica e fa abbastanza ridere, sia pure con un certo contegno. Equivoci e episodi ironici impediscono al lettore di annoiarsi. Consiglio questo romanzo ai single che sono stufi di etichette e  a coloro che amano ridere sopra a questi schemi artificiosi.

Voto: 9

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