ESEMPIO DI ANALISI DEL TESTO
Dopo aver descritto l'aspetto teorico dell'analisi del testo, ho ritenuto opportuno proporre come esempio una poesia, giusto per mostrare meglio la messa in pratica di questa operazione.
O falce di luna calante
O falce di luna calante
che brilli su l’acque deserte,
o falce d’argento, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
Aneliti brevi di foglie,
sospiri di fiori dal bosco
esalano al mare: non canto non grido
non suono pe ’l vasto silenzio va.
Oppresso d’amor, di piacere,
il popol de’ vivi s’addorme...
O falce calante, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
che brilli su l’acque deserte,
o falce d’argento, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
Aneliti brevi di foglie,
sospiri di fiori dal bosco
esalano al mare: non canto non grido
non suono pe ’l vasto silenzio va.
Oppresso d’amor, di piacere,
il popol de’ vivi s’addorme...
O falce calante, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
ANALISI DENOTATIVA
Il testo è una delle prime poesie di D'Annunzio. Rispetto alla sua fase più matura, possiamo notare una maggiore influenza della produzione classica, in particolare quella barocca.A partire da una descrizione del paesaggio notturno, l'autore introduce, con brevi accenni, al sonno dei mortali che mette a tacere tutte le pulsioni degli uomini, compresa quella erotica.
PARAFRASI
O spicchio di luna decrescente, che illumini le acque prive di abitanti, o striscia di luce chiara, le terre sotto di te ondeggiano sotto la tua luce tenue, come una messe di sogni!
Dal bosco emettono rivolti verso il mare, brevi fruscii di foglie e soffi leggeri di fiori: attraverso il diffuso silenzio non si muovono nè il canto né le grida.
Il popolo dei vivi, vinto dall'amore e dal piacere, si addormenta...o luna calante quale raccolto di sogni ondeggia quaggiù sotto la tua tenue luce.
Consiglio
Per effettuare la parafrasi, non è necessario cambiare completamente i termini usati dal poeta. Conviene farlo quando l'italiano della poesia è desueto ma, quando è d'uso tuttora, può essere lasciato tutto com'è.
Per effettuare la parafrasi, non è necessario cambiare completamente i termini usati dal poeta. Conviene farlo quando l'italiano della poesia è desueto ma, quando è d'uso tuttora, può essere lasciato tutto com'è.
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