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lunedì 18 febbraio 2013

ANTIQUITATES: ONOMASTICA LATINA I

ONOMASTICA LATINA
LA CARTA D'IDENTITA' DEL ROMANO NEL NOME

Come inizio della sezione Antiquitates, comincio con il tema del nome presso gli antichi romani. Il nome presso i latini non era una questione di poco conto ma serviva a dare le indicazioni sullo status civile degli antichi romani.
La condizione dell'uomo antico, a Roma, era determinata dallo status della madre che rappresenta la base del diritto. Ecco perché se il figlio di una schiava e di un romano è uno schiavo a sua volta. Possiamo comunque vedere l'estrazione del soggetto dal nome dell'interessato, valutando se è un cives, un peregrinus o uno schiavo.
L'epigrafia offre molte informazioni su questo complicatissimo sistema del diritto romano, malgrado sia una scienza molto sottovalutata. Sulla base delle iscrizioni possiamo risalire alla vita del personaggio inciso nella scritta...e spesso le scoperte sono davvero sorprendenti.
Una di queste riguarda per esempio la questione del riconoscimento.
E' risaputo che l'atto più importante, poco dopo la nascita del bambino, è quello che riguarda il padre, che prende in braccio il neonato, decretando il suo ingresso nella famiglia. In caso contrario, come è noto, il bambino viene esposto.
Non è sempre così.
Alcune iscrizioni segnalano la presenza, agli strati alti ovviamente, di casi di giovani rampolli di famiglie influenti che non sono figli legittimi ma naturali, giovani che hanno fatto anche delle discrete carriere politiche.
L'epigrafia dà queste indicazioni ed è uno strumento fondamentale.
Nei prossimi post, quando possibile, vedrò di dare altre notizie in proposito.



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