IL DARDO E LA ROSA
di Jacqueline Carey
Titolo | Il dardo e la rosa | |
Autore | Carey Jacqueline | |
Prezzo Sconto 25% | € 9,00(Prezzo di copertina € 12,00 Risparmio € 3,00) | |
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Dati | 2007, 888 p., brossura | |
Traduttore | Villa E. | |
Editore | TEA (collana Teadue) | |
Disponibile anche usato a € 6,00 su Libraccio |
Descrizione |
Terre D'Ange: un regno fondato dagli angeli e popolato da individui in cui una bellezza mirabile si accompagna a un'incondizionata libertà fisica e mentale. Un unico precetto guida infatti le Tredici Case che lo dominano: Ama a tuo piacimento. Destinata sin dalla tenera età a servire in una delle Case, Phèdre è nata con una piccola macchia scarlatta nell'occhio sinistro. Per molti, un difetto irrimediabile. Per altri, un segno rarissimo e sconvolgente: il Dardo di Kushiel, il marchio che contraddistingue le "anguissette", coloro che possono mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Ma quando il nobile Delaunay la riscatta, il futuro di Phèdre si apre verso l'ignoto: non consumerà i suoi giorni come perfetta cortigiana, diventerà una spia. Il regno di Terre d'Ange, infatti, è inquieto e agitato, e Delaunay vuole scoprire chi sta tramando nell'ombra... Un'eroina conturbante, una saga animata da poeti e cortigiani, regine e sacerdoti guerrieri, principi e vagabondi; un'epopea immersa in un'atmosfera che ricorda "Le mille e una notte" e che si snoda fra intrighi di corte e relazioni pericolose, viaggi e rivelazioni.
RECENSIONE
Jacqueline Carey è, a buon diritto, una delle regine del fantasy. Ha il merito di aver creato un mondo nuovo ed intrigante, con culture e tradizioni assolutamente peculiari. La protagonista ha un particolare carattere e delle caratteristiche che la rendono la sottomessa perfetta.
Le descrizioni di sesso non mancano, talvolta, soprattutto con il progredire della trama, diventano abbastanza cruenti ma hanno il merito di non essere scene fini a sé stesse ma perfettamente inserite nella storia. La religione di Elua permea tutto, condizionando i vari caratteri, in uno snodo d'intrighi e complotti degno di un romanzo rinascimentale. La scelta di narrare il tutto dall'ottica di Phédre determina dei passaggi spesso divertenti, soprattutto agli inizi.
Onestamente il mio giudizio è più che positivo ma occorre che l'autore legga la storia senza alcun tipo di preconcetto. L'autrice ha creato la religione della protagonista, attingendo alla tradizione dei vangeli apocrifi, all'ebraismo, al cristianesimo ed al tantrismo...per cui alcune cose possono essere poco digeribili per il lettore, a cui consiglio caldamente d'ignorare il tutto.
Le scene di sesso sono qualcosa di magistrale perché non condizionano la trama e tutta la parte dell'avventura è perfettamente godibile. Lo stile con cui è scritta la storia, comunque, potrebbe non piacere, visto che si tratta di un lessico che riproduce un linguaggio ampolloso e barocco.
In ogni caso, questi sono solo dei punti che, chiunque voglia leggere il libro, deve tener ben presente. Il Mondo della Carey è lontano anni luce da un pallido paesaggio di sfondo. E'qualcosa di perfettamente mobile e vivo, con tradizioni e influenze perfettamente plausibili...come solo un bravo scrittore saprebbe creare. Io consiglio questo primo libro, che ho davvero apprezzato. Quanto ai due libri successivi, che compongono la prima trilogia, devo ancora leggerli.
Questo, però, promette davvero bene.
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